Descrizione
Il bando INVESTIMENTI NON PRODUTTIVI IN AREE RURALI – VENETO supporta investimenti per il rafforzamento dei servizi di base nelle aree rurali, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita della popolazione locale.
Gli investimenti devono essere finalizzati ad attivazione e/o implementazione di servizi di base a livello locale, che includano servizi alla persona, attività culturali e ricreative , strutture e infrastrutture necessarie per tali servizi.
Inoltre, sono ammessi investimenti per la riqualificazione e valorizzazione del patrimonio insediativo ed antropico rurale, contribuendo alla sostenibilità e all’attrattività delle aree rurali.
Questa misura si inserisce in un quadro di sostenibilità sociale ed economica, mirata a ridurre il gap tra le aree urbane e rurali, creando condizioni che favoriscano il benessere delle comunità locali e incentivino la permanenza della popolazione nelle zone rurali.
Inoltre, il bando offre l’opportunità di valorizzare il territorio e di stimolare il cofinanziamento pubblico-privato, creando sinergie tra le amministrazioni locali e i soggetti privati coinvolti.
BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni gli enti pubblici, sia singoli che associati, e le fondazioni e associazioni non a scopo di lucro.
Le operazioni ammissibili sono quelle da realizzare nei Comuni appartenenti all’Ambito Territoriale Designato (ATD) della Strategia di Sviluppo Locale del GAL Polesine Adige, che includono i Comuni di Arquà Polesine, Badia Polesine, Canda, Castelguglielmo, Ceregnano, Costa di Rovigo, Fratta Polesine, Giacciano con Baruchella, Lendinara, Lusia, Pettorazza Grimani, Rovigo, San Bellino, San Martino di Venezze, Villadose, Villamarzana e Villanova del Ghebbo.
Per tutte le informazioni sulla misura INVESTIMENTI NON PRODUTTIVI IN AREE RURALI – VENETO scarica la scheda informativa.